A cura di Elena Beltrametti
I grissini o i taralli in commercio sono fatti con farine tipo 00 dunque sono quasi privi di nutrienti. Nella ricetta che propongo si usano farine miste: la farina bigia per dare migliore elasticità all’impasto e la farina integrale per avere dei taralli o dei grissini contenenti ancora vitamine, minerali e fibra. Preparando il nostro aperitivo in casa siamo sicuri di non trovare ingredienti che non ci piacciono. Mi sono sempre chiesta, come tante altre persone, come si ottengono i taralli e i grissini?
Ecco un modo salutare per farli.
Ingredienti
- 300 g di farina di farro bigia;
- 200 g di farina di farro integrale;
- 100 ml di olio di oliva pressato a freddo;
- acqua quanto basta per un impasto morbido ma non troppo;
- 1 c del tè di sale marino integrale;
- 1 cucciaio del tè di finocchietto selvatico o altro aroma come peperoncino, anice… da mischiare con le farine, opzionale.
Procedimento
Mischiate le farine con il sale ed eventualmente il finocchietto o altri aromi. Mettete la farina in una ciotola. Aggiungete l’olio nel centro e versateci l’acqua. Incominciate a impastare a partire dal centro fino a ottenere una palla morbida e liscia. Lasciate riposare l’impasto mezz’ora a temperatura ambiente e coperto con un canovaccio umido. Nel frattempo portate ad ebollizione dell’acqua leggermente salata in una pentola capiente. Accendete il forno a 250°. A questo punto cominciate a formare con la pasta dei bastoncini della grossezza di tre millimetri e della lunghezza di circa 8-10 cm. Chiuderli su se stessi sovrapponendo le due estremità e schiacciateli col dito in modo da sigillarli. Se volete i grissini lasciateli a forma di bastoncini. Immergete da 20 a 30 taralli nell’acqua bollente. Appena vengono a galla scolateli. Sistemate i taralli su un canovaccio ad asciugare per qualche minuto. Foderate una teglia con la carta da forno e posizionate uno vicino all’altro i taralli. Infornateli nella parte centrale del forno ventilato per 15 minuti circa o fino a quando non saranno dorati uniformemente.
Se non si usa il forno ventilato la cottura sarà un po’ più lunga, comunque tenere sempre in considerazione che il colore a fine cottura deve essere leggermente ambrato in modo che risultino croccanti una volta raffreddati su di una griglia. Ottimi come aperitivi o uno spuntino. Si possono congelare in un sacchetto apposito per la congelazione e quando si vogliono utilizzare basta metterli ad asciugare 10 minuti in forno a 80°.
Potete creare i vostri taralli in diversi colori per esempio:
- nero con il carbone (l’ho trovate in un centro dietetico o in farmacia);
- verde con gli spinaci;
- rosso con concentrato di pomodoro;
- verde con i porri;
- arancio con la zucca.
Escludendo il carbone gli altri colori risulteranno meno croccanti ma gustosi!
I libri di Elena Beltrametti sono disponibili online sul sito internet di Fontana Edizioni: www.fontanaedizioni.ch
L’autrice scrive anche sulla rivista “Terra Ticinese”: www.terraticinese.ch