È il momento giusto per fare della salute il tuo hobby

A cura di Luca G. Bottoni

Siamo in pandemia: letteralmente, in una situazione che coinvolge tutta la popolazione. Il Covid-19 è un ospite non invitato e non gradito: al momento non abbiamo strumenti efficaci per allontanarlo e sì, è vero, l’idea di doverci convivere a lungo non è facile da digerire. Chi ama i dati potrà osservare che abbiamo imparato a convivere con patologie anche più crudeli e, forse, proprio per questo i numeri che ogni giorno ci vengono palesati devono condurre a convertire le paure, pur legate a un rischio concreto, in un’attitudine alla costante lucidità e alla più efficace responsabilità personale.

E se ci fosse qualcos’altro che coinvolgesse l’intera popolazione? Pensate a qualcosa che riguarda sempre l’OMS e che possiamo scegliere, che rafforza la nostra salute e che addirittura ci rende più protetti da eventuali attacchi esterni. In questo stesso periodo, oltre a seguire le regole di prevenzione e di distanziamento sociale, a mio parere c’è un’altra misura fondamentale: dobbiamo farci trovare fisicamente pronti. Sì, è sotto il nostro controllo avere una valida condizione fisica – e mentale, di conseguenza – unita a un regime alimentare sano e oculato e, soprattutto, al movimento fisico quotidiano. Essere in buona forma e vivere emozioni più funzionali al benessere generale aumenta le nostre possibilità di affrontare qualsiasi patologia e di sconfiggerla.

L’OMS, che abbiamo ben imparato a conoscere in questi mesi, raccomanda:
• per gli adulti (18-64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 minuti di attività vigorosa (o combinazioni equivalenti delle due) alla settimana;
• per gli anziani ( 65 anni): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute.

Chi è impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, deve fare attività fisica (ad esempio, esercizi semplici come alzarsi e sedersi da una sedia con seduta rigida che non faccia piegare il ginocchio oltre i 90° – almeno tre serie da otto – o fare qualche rampa di scale) almeno tre volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.

È bene dare la giusta considerazione anche al Body Mass Index (BMI) o Indice di Massa Corporea (IMC): è un parametro molto utilizzato per ottenere una valutazione generale del proprio peso corporeo, mettendo in relazione, con una semplice formula matematica, l’altezza con il peso del soggetto. Calcolarlo è abbastanza semplice, si ottiene infatti dividendo il peso in Kg del soggetto per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Il risultato di tale formula classifica il soggetto in un’area di peso che può essere normale, sottopeso, sovrappeso, obesità di medio grado, obesità di alto grado (per intenderci, il risultato è ok se viaggia intorno a 20). Auguro a tutti di godersi dieci o quindici minuti ogni giorno da dedicare all’attività fisica pura e consapevole, per farla diventare una piacevole e salutare routine. Cosa aspettiamo? Muoviamoci!

Leggi anche: Luca G. Bottoni: allenamento e alimentazione a misura di DNA

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